Le olive e l'olio dei Nebrodi
Nel territorio dei Nebrodi, sino alle medi quote, si trovano ampi uliveti che conferiscono al paesaggio una connotazione particolare. Le varietà più frequenti sono la “Santagatese”, Ogliarola messinese”, la “Minuta” e il “Verdello” dalle quali si ricava un olio extra vergine di alta qualità, dal colore giallo, dal gusto fruttato mediamente intenso, dolce ed equilibrato.
L’olio si presta a tutte le preparazioni culinarie perché resiste, meglio di altri grassi, alle alte temperature e si apprezza soprattutto se consumato crudo. Le qualità dell’olio extra vergine di olive sono importantissime basti pensare che a livello cardiovascolare svolge una azione antiossidante prevenendo l’arteriosclerosi.
Le olive, oltre ad essere trasformate in olio, vengono messe in salamoia e lavorate opportunamente ed utilizzate per antipasti, conserve e/o per arricchire sughi, piatti di carne o pesce e per accompagnare pane e focacce.
Molto apprezzati sono i “passuluni”, olive raccolte in avanzato stato di maturazione e, condite con sale per essere lasciate asciugare per alcuni giorni.
Molto caratteristica in tutto il territorio è la raccolta delle olive che si svolge nel periodo di ottobre e novembre (fino a dicembre in dipendenza delle stagioni) quando tutte le campagne si animano di abili battitori e donne esperte raccoglitrici che, dall’alba al tramonto, raccolgono i preziosi frutti lasciati cadere sulle reti stese alla base degli alberi. Le olive raccolte vengono trasportate al frantoio per essere spremute.