Vincenzo Consolo è stato e sarà per sempre un personaggio fondamentale nel panorama culturale italiano di questo secolo, ma la sua cultura è un tuttuno con la sua identità, quella che pregna i suoi scritti, con i luoghi, le tradizioni, i costumi e i racconti della sua terra.
La sua Sicilia e i suoi Nebrodi li ha sempre portati con sé e quando poteva vi faceva ritorno per rinfrancare lo spirito e magari rinfrescare quei ricordi che tanto preziosi si sono dimostrati per i suoi racconti.
In una delle sue camminate sui suoi monti ha voluto visitare l’Area del Capriolo a Galati Mamertino, area del Parco gestita dalla nostra Associazione, e in quella occasione, intrattenendosi con gli operatori, ha voluto lasciare i suoi complimenti e firmare il registro degli ospiti.
Buon viaggio maestro.