L’OPERAZIONE HUSKY Vissuta dalla Popolazione dei Nebrodi è l’ultima fatica per le Edizioni Amici della Terra Club Nebrodi Onlus, del Rev. Arc. Don Salvatore Miracola,parroco di San Marco d’Alunzio,dopo San Calogero Missionario in Sicilia, pubblicato nell’anno 2021.La pubblicazione arricchisce ulteriormente il catalogo delle edizioni di Amici della Terra club Nebrodi Onlus, che come editore, promuove gli autori minori della Sicilia, ed è il frutto di un approfondito studio sullo sbarco in Sicilia degli alleati (circa 180.000 uomini provenienti dagli eserciti Inglesi, Statunitensi e Canadesi), durante la seconda guerra mondiale. Lo sbarco,tra la notte del 9 e 10 luglio 1943, denominato Operazione Husky, avvenne nelle zone di Gela, Siracusa, Licata e Scoglitti e fu secondo solo allo sbarco in Normandia sia per dispiegamento di forze ch pere organizzazione strategica.Gli alleati hanno attraversato sia paesi della costa che numerosi paesi dell’interno. Padre Miracola approfondisce con un intenso ed appassionato lavoro di ricerca, come lo sbarco degli alleati è stato vissuto dalla popolazione dei Nebrodi.
Lo sbarco in Sicilia avvenuto nella zona sud-orientale della Sicilia (a cui è stato attribuito il nome in codice operazione Husky) è stata un’importante campagna militare svoltasi nel contesto della II Guerra Mondiale con l’obiettivo di aprire un fronte nell’Europa continentale e invadere e sconfiggere il Regno d’Italia, concentrando in un secondo momento i propri sforzi contro la Germania Nazista. Lo sbarco in Sicilia costituì una delle più grandi operazioni anfibie della seconda guerra mondiale. Vi presero parte due grandi unità alleate: la 7 Armata Statunitense al comando del generale Georg Smitt Patton e l’ 8 Armata Britannica al comando del generale Bernard Law Montgomery, riunite nel 15° Gruppo d’Armate sotto la responsabilità del generale britannico Harold Alexander. Le due armate sbarcarono con il compito di avanzare in contemporanea all’interno dell’isola: la 7ª Armata di Patton avrebbe dovuto avanzare verso Palermo e occupare la parte occidentale dell’isola, mentre l’8ª Armata di Montgomery avrebbe dovuto marciare lungo la parte centro-orientale della Sicilia verso Messina, compiendo in linea teorica un’azione a tenaglia che avrebbe dovuto imprigionare le forze dell’Asse, raggruppate nella 6 Armata Italiana al Comando del generale Alfredo Guzzoni.
Dal punto di vista tattico la campagna ebbe un esito deludente per gli Alleati, che non riuscirono a impedire la ritirata delle truppe italo-tedesche del generale Hans- Valentin Hube (che ai primi di agosto subentrò a Guzzoni) verso l’Italia continentale. Da un punto di vista strategico-politico, invece, la campagna fu molto positiva, l’invasione della Sicilia ebbe decisiva influenza in Italia: favorì la destituzione di Bento Mussolini, la caduta del fascismo e il successivo armistizio di Cassibile, con cui le forze armate italiane cessarono le ostilità contro gli anglo-statunitensi.
Un ricco volume di 273 pagine, che fa un excursus sull’ operazione Husky, le forze messe in campo dagli alleati e l’occupazione di Palermo, per poi entrare nello specifico con gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, che hanno interessato il territorio dei Nebrodi, a partire dalla fine del mese di luglio 1943 con approfondimenti sulle linee difensive messe in atto dagli alleati per contrastare il nemico: La linea S.Stefano- Mistretta-Nicosia-Troina; La Linea dell’Etna o San Fratello; La Battaglia di Troina ( 30 Luglio-6 Agosto); La Linea Tortorici; Lo sbarco di Brolo; Il Ritiro da Randazzo e la Fine della Campagna di Sicilia.
Un volume ricco di immagini in Bianco e nero con molti documenti e testimonianze inedite, raccolte nel Capitolo che tratta la Liberazione dei Paesi dei Nebrodi, con informazioni su: Acquedolci, Alcara Li Fusi, Brolo, Capizzi, Capo d’Orlando, Caprileone, Caronia, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Ficarra, Floresta, Frazzanò, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Librizzi, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Montagnareale, Motta D’Affermo, Naso, Oliveri, Patti, Pettineo, Piraino, Raccuia, Reitano, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Piero Patti, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata Militello, Sant’Angelo di Brolo,S. Teodoro, Santo Stefano di Camastra, Sinagra, Tindari, Torrenova, Tusa, Ucria.
Molti ricordi di chi ha vissuto questi eventi, molti con occhi di bambini, oggi adulti, che tramandano le loro conoscenze su episodi realmente accaduti.
La pubblicazione è arricchita dall’introduzione del Generale di Brigata medico (Ris) Enrico Messale,che oltre a fornire ulteriori informazioni e spunti di riflessione, plaude il lavoro di Padre Salvatore Miracola, oltre che per la ricchezza di informazioni e di aver trattato con dovizia un argomento affrontato spesso, dalla storiografia maggiore, marginalmente, per avere il merito “di tenere desta la memoria di quanto vissuto dalle genti delle sue contrade nel dramma atroce della seconda guerra mondiale e di indirizzare in questo modo un monito alle nuove generazioni che, spesso per ignoranza di quelle vicende e di sentimenti mai vissuti, non sanno apprezzare il bene supremo della vita e della pace di cui oggi godono“.
Per avere informazioni sulla pubblicazione potete scrivere una mail a: amicidellaterranebrodi@gmail.com o tramite whattsapp al 3396961797
Federica Armeli